Siamo stati un po’ folli. Senz’altro.

La sfida è tanto semplice quanto folle: creare un ottimo gelato senza alcun additivo, né naturale né artificiale. Un gelato che sia il più puro possibile per valorizzare al massimo ogni singola materia prima e offrire un’esperienza gustativa non attenuata da nulla.
È inseguendo questa sfida che Stefano Guizzetti, tecnologo alimentare, a febbraio 2013 fonda Ciacco a Parma: un laboratorio a vista, un menù dai gusti insoliti e tante coppette bianche piene di un gelato corposo, ma leggero e facile da digerire. Inizia la filosofia del ‘senz’altro’: dalla lista ingredienti si escludono tutti gli elementi che non siano già naturalmente presenti nelle materie prime impiegate ogni giorno in negozio.

Siamo buoni al naturale. Senz’altro.

Acqua, latte, zucchero, proteine e fibre vegetali: la lista degli ingredienti è la più breve possibile. Nessun emulsionante, addensante, colorante, conservante o aroma aggiunto. Il resto è fatto dalle materie prime, accuratamente selezionate e abbinate con creatività: frutta fresca da mercati locali o consorzi certificati, cultivar antiche da aziende agricole biologiche ecc.
Anche il latte, se non strettamente necessario, è escluso, per andare incontro a chi soffre di intolleranze o ha a cuore la cucina etica Vegan: è il caso dei sorbetti, realizzati anche con materie prime diverse dalla frutta per offrire a tutti gusti classici come il cioccolato, la nocciola, il caffè e il pistacchio.

Siamo oggi più nuovi di ieri. Senz’altro.

Quella di Ciacco è una follia lucida, razionale: tanto quanto l’approccio adottato da Stefano nella ricerca universitaria che lo ha portato a studiare il gelato per innovarne radicalmente tecnologia e struttura.
Il contesto è una tesi di laurea in Scienze Gastronomiche all’Università degli Studi di Parma e il risultato è una collaborazione con il Dipartimento di Scienze degli Alimenti volta a determinare in maniera scientifica gli effetti del gelato Ciacco sulle funzioni fisiologiche dell’organismo. Sì, perché Ciacco crede nel futuro e, per innovarsi sempre di più, sta studiando e sperimentando per garantire un prodotto che, oltre a essere buono, faccia anche bene.